Vivre sa vie [cit.]

vivre sa viePrimo quadro. La solitudine, ti porta a sorridere indistintamente a tutto il mondo; la paura di convivere solamente con te stessa per un attimo in più del dovuto, bussa alle tue spalle e bisbiglia “dai!”. E’ buffo come tutte le coppie intorno ti sembrino tristi. Pensi di poter analizzare tutti quelli che incrociano il tuo sguardo e che tutti siano falsi. Li usi, sfrutti i tuoi sorrisi per sentirti attraente e nello stesso tempo disprezzi gli amanti che sfiori sul tuo cammino. Sei cosciente.

Secondo quadro. Ti rivedi negli sguardi vuoti delle donne sole, in quei sorrisi che tradotti malamente, potrebbero dire “sono felice e sto bene”. Ti soffermi sulla ridicolaggine di quegli atteggiamenti un po’ sfrontati e ti accorgi di quanta fragilità ci sia dietro. Al contrario del primo quadro, non disprezzi.

Cambia, lo stato delle cose.

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