Sola come la luna nel cielo. Ma ho due stelle che brillano sempre e mi fanno compagnia. Due stelle. Belle. Importanti. Crescono i bambini e non ti senti più indispensabile come quando gli porgevi il seno. Ti voglio bene, tantissimo più del cielo, mamma. Li amo, li adoro, senza non potrei respirare. Loro, insieme agli amici. La mia scialuppa di salvataggio. E ora sorrido. Rido. Mi piace prendermi in giro. Ho detto stop agli sguardi cupi. Tristezza vai via… E’ andata. Ci sono giorni in cui mi assale lo sconforto, sono quei giorni in cui ogni decisione istantanea è mia… Per fortuna questi giorni sono davvero pochi, forse potrebbero occupare una mano. Solitudine sembra una brutta parola, perchè le persone attribuiscono al termine uno stato di tristezza. La solitudine ti aiuta a parlare con te stessa. Ti specchi e ti ritrovi. La solitudine ti fa respirare un profumo di libertà. La solitudine ti fa scegliere a chi dedicare il tuo tempo. Ti fa scegliere il ristorante. La birra. Il vino. Il libro che puoi leggere a letto. E, ogni tanto, la solitudine ti fa scendere una lacrima.
A volte ostento la solitudine. Altre volte mi piacerebbe condividere la mia vita. Poi ti crei l’occasione, ma al risveglio ti senti invasa nel tuo spazio: è il momento in cui apprezzi e rivaluti la tua solitudine.