Agosto. Gli amici partono. Le onde del mare, il sole della Camargue. Il vocìo dei bambini mi tiene compagnia, eppure continuo a cercare loro, con il pensiero, gli amici. Mi mancano le parole. Gli sguardi. I sorrisi. Birre bevute in allegra spensieratezza. Tutto ciò che accade è amplificato dal vuoto che si crea intorno, e l’eco si propaga facilmente. Sms. Brevi frasi. Poche parole dai luoghi estivi. I piedi calpestano la sabbia. Sotto il sole brucia tutto. E’ l’attimo per assaporare un ghiacciato Pastis, godendo dell’ombra del pergolato. Acini e pampini. Verde smeraldo e giallo oro. Le facciate delle casette provenzali si stagliano nella saturità del cielo azzurro. Piacevole sensazione del sole che riscalda la schiena. Mani, forti. Mani, assenti. Metà di questi giorni sono trascorsi.
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