Percorrere i corridoi della memoria. In un attimo vorresti ricordare tutti gli aneddoti che hanno accompagnato gli anni in cui si viveva parallelamente insieme. Ricordi nostri, ma che gli amici presenti non devono subire. Sensazione di non esserci mai persi di vista. Un lungo intervallo tra primo e secondo tempo, mi piace. Ritrovarti con il sorriso di sempre e magnificamente accompagnato dalla tua musa Elena, non può che rallegrare il cuore. Immenso piacere. La tua musica ha accompagnato la mia attesa del dopo. Immagini sovrapposte, come le carte quando si gioca a solitario. Piacevoli sensazioni. Mani, capaci. Gli occhi si chiudono, avvolti da coperte e lenzuola. Il sole bussa alla finestra, un sabato soleggiato e caldo chiede permesso. Giornata di nuovi incontri. Dare un volto ai contatti virtuali è come plasmare un pezzo di creta. Le parole prendono, finalmente, forma. Sole. Caldo. La luna sopra la collina, accompagna questa partita. Un’ultima birra prima di salire sul treno. Ad accogliermi, nebbia e freddo. Le chiavi girano freneticamente nella porta che si richiude alle spalle. Casa.
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