poco più che un’idea

Il letto è vuoto, la camera è silenziosa, solo il vento risuona nella stanza. Eppure il desiderio che ho di te è grande, almeno quanto il sorriso che appare sul mio volto. Concretamente non ne trovo ragione. Tra le tue possenti braccia, delicatamente la testa. Nessun luogo, se non quello dei desideri consumati. Chiudo gli occhi, il mio pensiero è libero di viaggiare. Spazio e tempo sono miei compagni. Il vento continua a cambiare intensità e direzione. Cerco il tuo sguardo nella camera polverosa, ormai tutto è rivestito di un bianco impalpabile strato. Epilogo?

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