Così sono i miei pensieri. Guardo. I miei occhi. Scorre lo sguardo. Mi piace osservarmi. L’immagine che ho del suo corpo mi porta conforto. Il mio profumo è buono, molto gradevole. La pelle emana calore e l’essenza di ciò che traspira si diffonde nell’ambiente. Nudo, sempre. Crudo, secondo necessità. Abbraccio lo spazio intorno a me, come se, effettivamente, ci fosse un’altra presenza. Importante. Esaltata fisicità. L’attesa è ciò che consuma l’attimo. E cresce l’idea. Dita che scorrono. Caldo sotto le mani. Sensazioni. Forti sensazioni. Parole che cerchi di ascoltare, penetrano la mente e influenzano i pensieri. Creatività. Versatilità. Fusion e molecole. Musica. Tutto il resto è troppo.
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