Nonzo

Non so che fare, se continuare a dare un senso alla cosa oppure lasciarla morire. Se continuare a chiedermi perché oppure terminare con questo stupido quesito. Se perseverare a giocare contro un muro di gomma oppure congelare questo muro e far sì che si sgretoli e cada in pezzi. Mi sembrava di sentire la mia voce dall’altra parte del telefono, perché quelle stesse parole me le sono ripetute infinite volte. Perchè lo so. Sono la verità e forse dovrei raccogliere e seguire il suggerimento. Perchè sì, ho voglia di cambiare. Questa stasi mi annoia e mi mortifica, mi livella vita e sentimenti. Come uno schiacciasassi, passa e appiattisce. Nonzo, diceva una volta un tale. Ma io credo di sapere.

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