
Vento. Forte. Spazza via le foglie e i pensieri. Azzurro. Il cielo di oggi mi ricorda Magritte. Occhi che non trovo. Assenti personaggi. Camminare nelle sale del museo vuote e sentire il suono dei tacchi che ritmicamente accompagna la visione delle tele. Maschere che controllano. Dove sono i pompieri? Assenza dell’estetica maschile. Tempo che scorre, ottanta minuti: il piacere di guardare è finito. Interessi contrapposti, ma uniche sensazioni: pace, tranquillità, forza, grandezza. Quadri statici. Corpi in mischia. Arte. Sport. Desiderio per entrambi di poterne conoscere i cinque sensi. Gusto e udito stasera andranno in coppia. Voglia di ritrovare la luna nel parco, in omaggio a una piacevole serata. Bacchette e musica. Gradinate e sedie. Zanzare, quelle non mancheranno. Mani che si stringono, sguardi e sorrisi. Stasera, voglio che la musica penetri nel mio strato più intimo.
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