Il mio caffé

Credi di aver vinto, di essere padrone del tuo destino. Ogni singola decisione è tua, ma  è solo la conseguenza della vita. Mi si fermano i pensieri, come alla fermata del tram: immobili. Le batterie scariche lasciano l’obiettivo della macchina fotografica aperto: lo zoom non si muove. Lo stato di desolazione ghiacciata. Cosa credo di aver intravisto, non lo so. Si chiude la saracinesca. Un’altra finta speranza. Ho bisogno di un forte sapore, amato tintinnìo del cucchiaino nella tazzina.

Questa voce è stata pubblicata in Pensieri, parole.... Contrassegna il permalink.