A volte mi stupisco

Esselunga. Carrello. Mango in una mano e nell’altra il lettore di codici a barre, altrimenti detto “pistola”. Squilla il telefono. Come liberare le mani in un battibaleno e riuscire a rispondere? Un’inaspettata voce si affaccia dall’altra parte del telefono. A volte mi stupisco. Non sento. L’auricolare non funziona. Attivo il telefono e archivio l’auricolare. Adesso la tecnologia mi è amica, bene! Era parecchio tempo che non sentivo quella voce. E’ risaputo che l’Esselunga ha l’aria condizionata a temperature polari, inoltre mi sono trasferita nel reparto latticini, ma ho caldo. Molto. L’idea del pianale mi discosta dal carrello. Corsia della birra. Solo due confezioni di Menabrea. Sono mie. Tutto, prima o poi, gira, un pò come la giostra. I maghi…. sono maghi. A volte mi stupisco.
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